Lo zerbino
Sto sull’uscio di casa,
all’intemperie e al sole mi offro,
sento il cuoio che struscia sulla mia testa.
Dal peso delle suole
comprendo i pensieri di chi,
incurante dei miei sentimenti,
ogni giorno mi usa
non una, ma cento volte!
Sono il segnaposto
di chi ama trovarmi al solito posto,
certo che mai potrò prendere il volo.
Ma all’improvviso,
in un giorno normale,
fatto di ore vuote
decido che è ora
di scuotere la polvere
da questo consunto zerbino
per dargli nuova luce nel mondo.
Fiero mi ergo al nuovo mattino
e penso che è proprio ora
di smettere di fare lo zerbino.
Sarò un tappeto volante!