Melograno maturo
Ti aspettavo sui gradini della chiesa
col rosario in mano
Ero stanca di contare i chicchi e di sciorinare
Ave Maria,
stanca di sentirmi dire che i giorni stavano finendo
Stanca di vedere impallidire il sole.
Ti ho visto arrivare da lontano
color cioccolato, latte e caffè.
Scarpe da ginnastica e giubbotto di pelle.
Passo dinoccolato, sorriso innocente
quattro soldi in tasca
ed un pugno di anni nelle mani.
Come Melograno maturo, rosso e succoso,
ti ho offerto le mie labbra carnose
per assaporare il tuo gusto di mela acerba
misto al profumo di tabacco.
Siamo rimasti a guardarci
e a mangiarci per un po’, mai sazi di noi.
Poi sei partito senza salutarmi,
ma io non ci torno più sui gradini della chiesa.
Sono una donna ormai!